Regole del Tresette

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Oggi parleremo delle regole del tresette, prima di procedere però bisogna capire che tipologia di gioco è, ma soprattutto come funziona.

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Il Tresette è un gioco di carte a cui prendono parte quattro giocatori, organizzati in due squadre da due giocatori. Viene usato un mazzo di 40 carte italiane suddivise in quattro semi. Ogni regione italiana può trattare dei diversi temi grafici all’interno dei mazzi di carte. In alcune zone del nostro paese, inoltre, si tende ad utilizzare anche il tradizionale mazzo di carte francese dal quale si tolgono alcune carte come l’ 8, 9, 10 e i jolly.

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Svolgimento di una partita a Tressette: regole

Le regole del tresette prevedono la scelta casuale del mazziere che dà le carte partendo dal giocatore che sta alla sua sinistra. Ciascun giocatore al tavolo di gioco dovrà avere in mano 10 carte. Ogni partita a Tresette è fatta di 10 mani. Il giocatore che ha in mano il quattro di denari comincerà il gioco calando la prima carta, chiamata “palo”. Gli altri giocatori, seguendo un ordine in senso antiorario, devono giocare per forza una carta dello stesso seme del palo. La presa spetta al giocatore che ha calato la carta dal valore più alto del palo durante la mano.

Nella mano successiva, questo giocatore dovrà per primo calare una carta, stabilendo così il nuovo seme del palo, che può essere anche dello stesso seme di quello di prima. I giocatori devono tenere coperte le carte sul tavolo fino a quando non terminerà il mazzo.

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Se il giocatore non ha alcuna carta del palo giocato, nel gergo si dice che ha un “piombo”. Pertanto può decidere di giocare una carta qualunque tra quelle che ha in mano, ma non gli spetterà la presa. Alla fine del round sarà quantificato il punteggio dato dalla somma dei punti ottenuti dalla squadra con le prese in quel round. Il punteggio con cui si conclude una partita a Tressette può essere con 11, 21 oppure 31 punti.

Nel gioco del Tressette, le carte che vanno da due a sette, compreso l’asso, mantengono il loro valore nominale. Il re vale 10, il cavallo 9 e il fante 8. Una mano non si può concludere mai in pareggio perché non esistono due carte che hanno lo stesso valore per il medesimo seme del palo.

Il punteggio si calcola nel seguente modo: l’asso vale un punto, le figure e il due e il tre, valgono 1/3 di punto. Il 4, 5 6 e 7 sono delle scartine e pertanto valgono zero punti.

Regole del tresette: l’accusa

Nelle regole del tresette se un giocatore ha realizzato una determinata combinazione di carte, ha diritto a ricevere dei punti bonus. In questa circostanza, il giocatore può dichiarare le carte che ha in mano e che costituiscono l’accusa. Questa deve essere dichiarata ad alta voce, quando è il proprio turno, entro e non oltre le prime tre mani del round. L’accusa si può verificare in una delle sottostanti ipotesi:

  • Bongioco: se si hanno in mano 3 assi, un tris di due oppure di tre. Questo vale tre punti che si aggiungono al conteggio finale.
  • Superbongioco: quando si hanno in mano 4 Assi, oppure 4 Due o tre. Esso vale 4 punti che si aggiungono al conteggio finale.
  • Napoli: quando in mano si ha l’Asso, il Due e Tre che fanno parte del medesimo seme. Esso vale 3 punti che si aggiungono al conteggio finale.

Si può fare anche un’accusa multipla, vale a dire dichiarare allo stesso tempo più Bongiochi o Napoli. Esistono diversi casinò online con il gioco del tresette, noi vi consigliamo di giocare con il bonus di benvenuto del casinò eurobet, molto vantaggioso e perfetto per iniziare.

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