Fallito il Casino di Campione d’Italia
Ciò che si temeva alla fine purtroppo è accaduto : una manciata di ore fa il Tribunale di Como ha dichiarato il fallimento del Casino di Campione d’Italia.
La storica casa da gioco,exclave italiana situata sulla costa orientale del Lago di Lugano ed inaugurata addirittura nel 1917, si è vista respingere dai giudici la richiesta di un’ulteriore proroga che era stata depositata nei giorni scorsi dai verti societari dell’azienda, ma che cozzava inesorabilmente contro la bocciatura del piano di risanamento giunta pochi giorni fa da parte del Commissario ad acta Angela Pagano.
Come ben sappiamo sono anni che la celebre casa da gioco soffre di difficoltà finanziarie con i debiti arrivati a toccare i 30 milioni di franchi svizzeri (circa 25 milioni di euro). La situazione di crisi è legata in gran parte alla progressiva diminuzione degli introiti del casinò locale, frutto di gestioni discutibili ma anche di un inesorabile diffusione dei casino online, che grazie a Bonus e Promozioni e ad un’offerta più vasta, unita alla comodità di giocare da casa, continuano inesorabilmente ad aumentare i propri introiti togliendoli anche e soprattutto ai casino “fisici” sparsi sul territorio.
La richiesta di fallimento era stata presentata dalla Procura di Como dopo che il Casino non era più stato in grado di versare quanto spettante al Comune di Campione. Il Tribunale ha nominato un pool composto da tre curatori fallimentari, che dovranno valutare la fattibilità di una gestione provvisoria; in caso contrario non si potrà che procedere alla chiusura immediata della struttura. Il Casinò di Campione è la principale azienda del territorio, ed oltre ai 400 dipendenti che vedono seriamente a rischio il proprio lavoro, si è stimato che la chiusura porterebbe un serio danno all’economia di ben 600 famiglie che ora rimangono in attesa di una decisione che non dovrebbe tardare di molti giorni.
Per gli appassionati del gioco d’azzardo legalizzato è senza ombra di dubbio un momento molto triste.
