Tassa sulla fortuna, ecco quanto si paga!

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Hai appena ottenuto una lauta vincita e non vedi l’ora di spendere i tuoi nuovi guadagni dai giochi? Prima di farlo, ti consigliamo di fare qualche calcolo: le vincite vengono infatti pesantemente tassate dallo Stato, ed è dunque bene valutare con attenzione quali siano le imposte sul gioco, al fine di non farsi trovare impreparati al momento dell’incasso!

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Quanti introiti si attende lo Stato

In primo luogo, giova rammentare che dall’aumento delle imposte sulle vincite, come decise in sede di ultima Legge di bilancio, lo Stato si attende un incremento per le casse erariali da 631,2 milioni di euro per il 2020 e 651,4 milioni di euro nel 2021. Il “merito” – se così si può dire – è dell’aumento del prelievo sulle slot al 23,85% per il 2020 e al 24% per il 2021. A ciò occorre poi aggiungere anche l’aliquota sul prelievo delle VLT, che passerà nel 2020 dal 7,9% all’8,5%, e quindi all’8,6% nel 2021.

La tassa sulla fortuna:  ecco a quanto ammonta

A crescere nel 2020 è anche la tassa sulla fortuna, con un prelievo che passa al 20% sulle vincite alla VLT superiori a 200 euro. Per i Gratta & Vinci, per le lotterie e per il Superenalotto, invece, il prelievo del 20% sarà applicato solamente sopra i 500 euro.

E i giochi online?

Per il momento, e salvo ulteriori rincari futuri, sembrano essere esclusi dalle nuove tassazioni i giochi online, con la sola eccezione di quelli che sopra abbiamo elencato, in versione – evidentemente – digitale.
Insomma, un rincaro che non potrà che dispiacere a tutti coloro i quali stanno ottenendo delle buone vincite ad alcuni dei più noti giochi d’azzardo, ma che comunque rinnova il grande vantaggio di scegliere i giochi online come proprio punto di riferimento per l’intrattenimento ludico!

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